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Concorso nazionale: “Tante guerre, un’unica vittima: la popolazione civile”

Il concorso è rivolto a studenti delle scuole secondarie di I e II grado. La partecipazione può essere individuale, di gruppo, di classe. Scadenza: 30 novembre 2019.

Il concorso è indetto per celebrare la Terza Giornata Nazionale delle vittime civili della guerra e dei conflitti nel mondo, che ricorre il 1° febbraio di ogni anno legge.

Il tema di quest’anno spinge a confrontarsi con la pervasività della guerra, che colpisce indiscriminatamente tutte le popolazioni che la subiscono, in ogni punto del mondo e ben al di là del preciso momento temporale in cui si consuma. Lo scopo è accendere nei giovani la consapevolezza che la guerra è una “emergenza umanitaria globale”, e come tale dev’essere debellata.

Al concorso, la cui partecipazione è interamente gratuita, le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado possono partecipare:

  • individualmente;
  • in gruppo;
  • come intera classe

Il concorso prevede 2 categorie:

  • Racconto breve, in formato pdf, della lunghezza massima di 7.500 parole, eventualmente accompagnato da immagini;
  • Video, della durata massima di 5 minuti, compresi i titoli di testa e di coda.

Questi che seguono sono i premi in palio, suddivisi per ciclo scolastico e categoria di concorso:

  • al Primo classificato di ogni ciclo (nella categoria Racconto e nella categoria Video): un premio in denaro pari a 1.500 euro;
  • al Secondo classificato di ogni ciclo (nella categoria Racconto e nella categoria Video): 1.000 euro;
  • al Terzo classificato di ogni ciclo (nella categoria Racconto e nella categoria Video): 500 euro.

Per partecipare al concorso, l’elaborato scritto e il video, salvato su qualunque supporto digitale, dovranno pervenire entro e non oltre il 30/11/2019, insieme alla scheda d’iscrizione,

  • al seguente indirizzo: Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra Onlus, via Marche, 54 – 00187 Roma
  • o all’indirizzo e-mail: concorsogiornatanazionale@anvcg.it 

L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra Onlus e il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca non sono responsabili per ritardi, furti o smarrimenti del materiale inviato.

Per ulteriori informazioni: http://www.anvcg.it

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