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Circ.236/2020 – Viaggio Bosnia Erzegovina 5A-5E

Le classi 5A e 5E effettueranno un viaggio in Bosnia-Erzegovina e Trieste dal 31 Marzo al 05 Aprile : programma e richiesta saldo

Liceo Scientifico Statale di Rimini  “Albert Einstein ”
Via Agnesi 2b – 47923 Rimini

Tel. +39 0541 382571 – 382552 – 380158 – Fax +39 0541 381636
e-mail: RNPS02000L@istruzione.it – Cod.Mecc. RNPS02000L

Circolare n. 236, del 03/02/2020

Agli studenti delle Classi 5A-5E
Ai loro genitori
Ai Docenti accompagnatori Giuseppucci Maurizio, Tomasetti Monica, Trausi Daniela, Fabbri Alberta

Oggetto: Viaggio d’Istruzione Memorie del ‘secolo breve’ in Bosnia – Erzegovina – Trieste dal 31/03/2020 al 05/04/2020

PROGRAMMA VIAGGI0

  1. Primo giorno: RIMINI-JASENOVAC-PRIJEDOR
    Partenza alle 5.00 da Rimini. Itinerario autostradale lungo il tracciato Trieste-Lubiana-Zagabria. Pranzo libero e passaggio del confine di Stato tra Slovenia e Croazia. Se vi è disponibilità di tempo, sosta al campo di sterminio di Jasenovac, dove nel corso della Seconda guerra mondiale il regime ustascia croato filofascista e filonazista ha disposto l’eliminazione violenta di Serbi, Ebrei, Rom ed oppositori politici. Successivo passaggio del confine tra Croazia e Bosnia-Erzegovina ed arrivo in prima serata nella città di Prijedor. Cena di comunità organizzata dall’associazione culturale multietnica locale. In questa occasione si assaporano i piatti tradizionali bosniaci cucinati dalle donne del luogo. Successiva sistemazione in hotel ***
  2. Secondo giorno: PRIJEDOR-TRAVNIK-SARAJEVO
    Prima colazione in hotel. Visita guidata del centro di Prijedor con i referenti locali di Viaggiare i Balcani, per avvicinarsi al recente passato di guerra e alla vita quotidiana dei suoi abitanti. Pranzo libero. Successiva partenza per Sarajevo e discesa nel cuore della Bosnia seguendo il corso del fiume Vrbas, tra stretti canyon e dolci anse, tra rapide e acque placide, tra il colore verde del fiume e della natura circostante ed il grigio della roccia. Sosta nel centro storico della città di Travnik – capitale della Bosnia nel XVIII secolo, ricca di monumenti, scorci ed immagini che richiamano atmosfere orientali: la “Moschea colorata”, l’antico cimitero della comunità islamica si accompagnano alla fortezza medievale che domina l’antico nucleo urbano e alla casa natale del premio Nobel per la letteratura Ivo Andrić. Arrivo a Sarajevo in prima serata. Cena e pernottamento in hotel ***
  3. Terzo giorno: SARAJEVO
    Prima colazione in hotel. Verificata la disponibilità del partner, incontro con i responsabili di un’associazione locale consacrata al presente e al futuro dei giovani: il racconto si concentra sulle ferite della guerra, sulla situazione attuale dell’istruzione, della gioventù e della società civile nel Paese. In alternativa, è possibile la visita del Tunnel della Salvezza – scavato con enormi difficoltà nel 1993 sotto la pista dell’aeroporto cittadino, che ha permesso i rifornimenti durante l’assedio di Sarajevo. Pranzo libero in città. Pomeriggio dedicato alla visita della Baščaršija, – il cuore storico turco-ottomano e del centro austroungarico di Sarajevo, accompagnati dal referente locale di Viaggiare i Balcani. L’accento viene posto sulle religioni e sulle comunità – musulmana, ortodossa, cattolica ed ebraica – che per secoli hanno condiviso lo spazio cittadino. Le loro sedi di preghiera, a pochi metri l’una dall’altra, simboleggiano Storia e storie intrecciate di uomini, donne, comunità. Previste ulteriori visite a seconda del tempo a disposizione e degli obiettivi didattici dell’istituto: tra tutte spicca il Ponte Latino, dove Gavrilo Princip ha esploso i colpi che hanno ferito a morte l’erede al trono asburgico – Francesco Ferdinando – e che hanno fatto precipitare le tensioni dell’epoca nella Prima Guerra Mondiale. A conclusione, se gli orari stagionali di apertura lo consentono, visita della Viječnica – la Biblioteca Nazionale ed Universitaria -, data alle fiamme dagli assedianti nell’agosto del 1992, con la conseguente perdita del suo immenso patrimonio culturale risalente sino al Medioevo. Cena al ristorante e pernottamento in hotel ***
  4. Quarto giorno: SARAJEVO-BLAGAJ-MOSTAR
    Prima colazione in hotel. Partenza per Mostar e passaggio dalla Bosnia all’Erzegovina. Visita della Tekija derviscia del XVI secolo nel piccolo centro di Blagaj. Qui meditazione, ascetismo e saggezza pervadono ancora l’atmosfera di un luogo sacro agli occhi della comunità musulmana. Arrivo a Mostar e pranzo libero. Nel pomeriggio, visita guidata del cuore storico turco ottomano della città, con lo Stari Most (Ponte Vecchio) – abbattuto nel 1993 e oggi ricostruito – e l’antica Moschea Koski Mehmed Pascià. Vecchia e nuova Mostar si intrecciano con le loro mille storie di un passato di convivenza ed un presente difficile di separazione. Cena e pernottamento in hotel ****
  5. Quinto giorno: MOSTAR-TRIESTE
    Prima colazione in hotel e partenza da Mostar. Se il tempo per raggiungere la località di origine lo consente – breve sosta a Počitelj, antico centro strategico turco ottomano tutelato dall’UNESCO, adagiato sull’intero versante di una collina lungo la valle del fiume Neretva.
    Risalita su tracciato autostradale lungo la dorsale Spalato-Fiume-Trieste. Sosta relax a Segna (Senj), cittadina affacciata sul Mare Adriatico e covo dei pirati uscocchi in epoca moderna. Pranzo libero e cena in hotel*** a Trieste.
  6. Sesto giorno: TRIESTE-RIMINI
    Dopo la colazione, visita guidata del cuore storico di Trieste. L’attenzione è riservata al Borgo Teresiano, perno dello sviluppo della città cosmopolita in età moderna. E’ in quest’epoca che la Casa d’Asburgo scommette sui vantaggi economici e finanziari derivanti dall’istituzione del porto franco – connesso con le principali rotte mercantili dell’epoca – ed attira genti di cultura, lingua e fede differenti: Serbi, Greci, Ebrei . Nel corso della visita si ha anche un importante contatto con la “Trieste delle religioni”, visitando il Tempio greco-ortodosso di San Nicolò ed il Tempio serbo-ortodosso di San Spiridione. Pranzo e cena liberi e rientro a Rimini in serata.

L’importo dovuto a saldo è di € 330,00 da versare tramite bonifico bancario IBAN: IT03Q0623024203000043838794 (Crédit Agricole) intestato a “Liceo Scientifico A. Einstein”- Rimini da effettuarsi entro e non oltre il 10/02/2020 indicando nella causale: nome, cognome e classe dello studente; “Saldo Bosnia dal 31/03/2020 al 05/04/2020”
E’ possibile anche effettuare il versamento in contanti presso qualsiasi filiale di Crédit Agricole evitando costi di bonifico.
Le ricevute del versamento dovranno essere consegnate al rappresentante di classe che a sua volta le porterà all’ufficio didattica.

  • Documenti al seguito: Carta d’identità in corso di validità e valida per l’espatrio e Tessera sanitaria.
  • Documenti per gli alunni stranieri: Passaporto in corso di validità. Assicurazione personale sanitaria se cittadini Sammarinesi

Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Alberta Fabbri

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